domenica 25 settembre 2011

Analisi cronometro mondiale Richmond categoria prof

Si dichiara che l'autore esclusivo del presente articolo è Michelusi Mattia. A quest'ultimo sono riservati tutti i diritti sull'opera quali l'adattamento totale o parziale, la diffusione e la riproduzione in qualsiasi mezzo in quanto frutto di ricerca e di elaborazioni personali.

Article in english: Men Elite ITT WC: pacing analysis

Vasil Kiryienka ha vinto a Richmond il titolo mondiale della chronometer individuale percorrendo i 53,5 km in 1:02:29 davanti all'italiano Adriano Malori, che e' giunto con 9 secondi di ritardo. Il francese Jerome Coppel e' giunto terzo con un ritardo di 27 secondi.

Chart 1: ritmo dei primi dieci classificati

Ecco i primi dieci arrivati:

1 - KIRYIENKA Vasil BLR
2 - MALORI Adriano ITA
3 - COPPEL Jerome FRA
4 - CASTROVIEJO Jonathan ESP
5 - DUMOULIN Tom NED 
6 - DENNIS Rohan AUS
7 - MARTIN Tony GER 
8 - BODNAR Maciej POL
9 - BIALOBLOCKI Marcin POL
10 - MOSER Moreno ITA



Nel grafico e' rappresentato il ritmo mantenuto dai primi dieci classificati considerando l'andamento della velocità media nei tre intertempi e all'arrivo.

La velocità di Vasil Kiryienka e' stata di 51,37km/h, e' stato il piu' veloce sin dal primo intertempo , ma Adriano Malori e' riuscito diminuire il distacco durante la cronometro. 

Chart 2: velocità media erogata in ogni segmento dai primi dieci classificati

Infatti piu' interessante e' analizzare la velocità media in ogni segmento di gara dei primi dieci classificati (chart 2).

Vasil Kiryienka ha effettuato il tempo migliore ma non e' sempre stato il più veloce durante la cronometro, infatti nel secondo e terzo segmento il più veloce e' stato Adriano Malori.

Nell'ultimo segmento il più veloce e' stato il polacco Bialoblocki, ma Malori ha confermato anche in questo tratto il trend positivo rispetto Kiryienka.


Ottima seconda parte di cronometro dell'altro italiano Moreno Moser che ha affrontato l'ultimo segmento della cronometro allo stesso ritmo dei migliori.

Il favorito Tony Martin e' partito veloce (secondo tempo nel primo tratto) ma poi non e' riuscito mantenere il ritmo adeguato. In un'intervista a cyclingnews.it ha affermato:

"From the start and in the first eight kilometres I felt okay and that I had the power but when I entered the tailwind section I quickly lost my rhythm. It was too fast for me and I couldn’t handle the RPM and I didn’t expect this. Then on the uphill sections I couldn’t find my rhythm and I lost morale. I couldn’t get it back and it wasn’t my day. For the second half of the race it was more of a mental problem than a physical one."

Quanto detto da Tony Martin conferma l'andamento riscontrato nel grafico (chart 2). Si nota infatti  che dal secondo segmento il suo ritmo non e' mai stato a livello dei primi classificati.

Si dichiara che l'autore esclusivo del presente articolo è Michelusi Mattia. A quest'ultimo sono riservati tutti i diritti sull'opera quali l'adattamento totale o parziale, la diffusione e la riproduzione in qualsiasi mezzo in quanto frutto di ricerca e di elaborazioni personali.

Dott. Mattia Michelusi
Email: mattia.michelusi@gmail.com
Web: www.coachmichelusi.blogspot.it 

Data: 24/09/15

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