giovedì 4 giugno 2015

Record dell' ora e condizioni atmosferiche

Ancora pochi giorni al tentativo di Bradley Wiggins di battere il record dell'ora, un evento così atteso che in 15 minuti sono stati venduti tutti i biglietti per assistere al tentativo che si terra' il 7 giugno.

Mi soffermo pero' nelle dichiarazioni di Bradley Wiggins di questi ultimi giorni:

"If the conditions are right on the day. They would have to be really right. A lot of the hour record is dictated by temperature and air pressure. Air pressure is everything," Wiggins told Sky Sports. "The weather forecast for the first week in June is abnormally low pressure for London for that time of year, which is fantastic. That has dictated everything. You could go a kilometre either way depending on air pressure.....If the conditions are right, it's possible. The goal is to break the record first and foremost. I wouldn't underestimate the record that Alex has done."

In poche parole afferma che la prestazione ottenibile in un tentativo di record dell'ora non dipende solo dalle componenti tecniche, coordinative e condizionali dell'atleta ma anche dalle condizioni atmosferiche (temperatura e pressione dell'aria).

Ma cosa significa tutto questo?
La temperatura e la pressione dell'aria possono davvero cambiare la prestazione ottenibile da un'atleta?

Si, la temperatura e la pressione atmosferica possono cambiare la prestazione. In particolare la prestazione migliora a livello aerodinamico. Alla base di tutto  questo ci sta infatti il concetto di densità dell'aria:
ρ = Densità dell’aria
pa = Pressione parziale aria secca
Ra = Costante specifica per l’aria secca
T = Temperature assoluta
pv = Pressione del vapore acqueo
Rv = Costante specifica per il vapore acqueo

In parole povere la densità dell'aria dipende:
  • dall'altitudine 
  • dalla temperatura dell'aria
  • dall'umidità 
Più alti siamo e minore sarà la pressione atmosferica con una conseguente minore densità dell'aria.

La densità dell'aria è inoltre inversamente proporzionale alla temperatura poiché, in buona approssimazione, l'aria segue la legge dei gas perfetti: quindi a parità di quantità di gas e a parità di pressione, all'aumentare della temperatura aumenta il volume e quindi diminuisce la densità.

Anche l'umidità contribuisce a diminuire la densità dell'aria secca. Più l'aria e' umida e minore e' la densità dell'aria secca, ma troppa umidità comporta un incremento della temperatura percepita e il meccanismo di evaporazione del sudore viene ostacolato, con una conseguente maggior disidratazione, aspetto molto importante da considerare dal momento che durante un tentativo di record dell'ora non è consentito bere.

Con una minor densità dell'aria l'atleta avanzando incontra meno particelle gassose e quindi a parità di potenza la velocità erogata sarà maggiore.


In questo grafico si nota come l'atleta pedalando a 400watt (Cda costante) eroga una velocità maggiore con bassi livelli di densità dell'aria.

Velocità maggiore = maggior possibilità di battere il record

Ecco perche' lo staff di Wiggins ha scelto un periodo dell'anno dove statisticamente la pressione atmosferica tende essere minore, e con una temperatura ideale la combinazione sarà perfetta per ottenere la miglior prestazione.

Vi consiglio la lettura di questo articolo scritto dopo il record dell'ora di Wiggins: 54,526km/h: il nuovo record. Quanto ha inciso la densità dell'aria?

Dott. Mattia Michelusi
Email: mattia.michelusi@gmail.com

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